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Nuovo rapporto di efficienza energetica

15 Ottobre 2015 . Categoria: Novità

In relazione al Decreto legislativo 74 del 16 aprile 2013, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 Marzo 2014 il “Decreto ministeriale 10 febbraio 2014” che definisce i nuovi modelli per il libretto di impianto per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per il rapporto di efficienza energetica (ex allegati G e F).

Edison è stato subito predisposto per i nuovi modelli previsti da legge.

Software_gestionale_idraulici_DecretoMa cosa ha comportato questo cambiamento nelle prime fasi?
Di sicuro molta confusione e molte lamentele! Noi per primi abbiamo ricevuto telefonate da parte di clienti e manutentori, ognuno in attesa di indicazioni più precise e conferme se Edison fosse rimasto al passo col cambiamento annunciato.

Siamo rimasti in linea per tempo.
Ma rimangono in vita le lamentele, visto che il rispetto per l’ambiente e per l’igiene faranno sborsare circa 200 euro in più a famiglia.

Nel nome della sicurezza e del rispetto per l’ambiente, tutto è cambiato:
padroni e inquilini dovranno dotarsi di un nuovo libretto (dedicato anche a sistemi di climatizzazione, impianti solari, pompe di calore o di teleriscaldamento) in cui verrà redatto il Rapporto di efficienza energetica, vale a dire la certificazione del buon funzionamento dell’impianto.

Il libretto (composto da 37 pagine e disponibile sul sito del ministero dello Sviluppo Economico) non andrà, tuttavia, a sostituirsi al vecchio, ma lo affiancherà.

In pratica, in ogni casa ce ne dovranno sempre essere due.
Sul primo, infatti, si verbalizzerà il rapporto di efficienza energetica relativo alle prestazioni degli impianti, mentre sull’altro si riporteranno i controlli periodici su sicurezza, salubrità e igiene degli apparecchi, ora diventati obbligatori.

Al termine della diagnosi, il manutentore (per accertarsi che sia in regola con i requisiti di legge per operare si può consultare la Camera di Commercio) dovrà poi trasmettere agli enti preposti il cosiddetto rapporto di controllo.

Le verifiche non verranno più effettuate a campione, ma si partirà da coloro che non hanno svolto gli interventi e del cui impianto non è arrivata alcuna notifica al Catasto.

Che dire, nuove regole, nuovi metodi di lavoro.
L’importante come sempre è farsi trovare pronti al cambiamento e sapersi dimostrare preparati e informati nei confronti del cliente.

“Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti”

Charles Darwin

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